The court case that included local billionaire businessman, Francesco Corallo in Italy has been postponed, after it was discovered that one of the judges in the case had accepted money from BPM.
These postponements have been going on for years, and there are more delays expected, until it finally gets to trial
francesco corallo theo heyliger
Francisco Corallo trial in Italy postponed due to conflict between judge and BPM
published on 16 / June / 2015 11:55 Financing suspects BPM, process postponed until 9th July 2015.
Process re-assigned.
It ‘began with a referral process on alleged suspicion of financing BPM. The judges of the Second Criminal Chamber of Milan have reassigned the case to the colleagues of the First Criminal Chamber and placed a reference to the 9th of July. The decision came after a long closed session and mainly due to organizational issues. There are 14 people in the dock, accused in various capacities of conspiracy, embezzlement, infidelity as a result of giving or promise of benefits and infidelity asset. Among them include the former president of BPM, Massimo Ponzellini, his former right-hand man, Antonio Cannalire, the owner of a company active in the gaming industry Atlantis / Bplus, Francesco Corallo, and several former managers and directors of the bank. According to the charge assumed by prosecutor Roberto Pellicano, it would be created inside of the bank’s Piazza Meda structure “parallel and diverted to personal interests” that, during the years of the presidency Ponzellini (ie from April 2009 to ‘ October 2011), have provided loans to over 230 million euro in exchange for payments totaling about 2 million.
Milano, 16 giu. (askanews) – E’ cominciato con un rinvio il processo sui presunti finanziamenti sospetti di Bpm. I giudici della seconda sezione penale di Milano hanno riassegnato il procedimento ai colleghi della prima sezione penale e disposto un rinvio al prossimo 9 luglio. Una decisione arrivata dopo una lunga camera di consiglio e dovuta soprattutto a questioni organizzative.
Sono 14 le persone sul banco degli imputati, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, appropriazione indebita, infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità e infedeltà patrimoniale. Tra loro figurano l’ex presidente di Bpm, Massimo Ponzellini, il suo ex braccio destro, Antonio Cannalire, il titolare della società attiva nel settore dei giochi Atlantis/Bplus, Francesco Corallo, e diversi ex manager e consiglieri di amministrazione della banca.
Stando all’accusa ipotizzata dal pm Roberto Pellicano, sarebbe stata creata all’interno dell’istituto di credito di Piazza Meda una struttura “parallela e deviata verso interessi personali” che, durante gli anni della presidenza Ponzellini (ossia dall’aprile 2009 all’ottobre 2011), avrebbe erogato prestiti per oltre 230 milioni di euro in cambio di pagamenti pari complessivamente a circa 2 milioni.
Massimo Ponzellini (pictured), former chairman of Banca Popolare di Milano, has been indicted by the gup in Milan together with his former right-hand man Antonio Cannalire, the patron of Atlantic / Bplus Francesco Corallo, former regional councilor in Lombardy Onofrio Amoruso Baptist (Forza Italy), former advisor to the City of Milan UDC Emilio Santomauro, and 9 other people. The story is told by Report November 18, 2012 with the investigation “The bank of the friends” of Sigfrido Ranucci, with the collaboration of Giorgio Mottola. The charges are in various capacities conspiracy, embezzlement, money laundering and corruption private. Ponzellini, according to investigators, would have created “a parallel structure and diverted” within BPM to distribute more than 233 million euro of alleged illegal financing also “subjects reported by political circles or business”, in exchange for about alleged bribes 2.4 million euro. In the long list of customers, not investigated, the parliamentary Daniela Santanché. As is apparent from eavesdropping, the appointment of Massimo Ponzellini would be “sponsored” by former economy minister Giulio Tremonti. The trial will open on June 16th.
Bpm: Ponzellini, Cannalire e Corallo a processo a giugno
Massimo Ponzellini (nella foto), ex presidente di Banca Popolare di Milano, è stato rinviato a giudizio dal gup milanese insieme al suo ex braccio destro Antonio Cannalire, al patron di Atlantic/Bplus Francesco Corallo, all’ex consigliere regionale della Lombardia Onofrio Amoruso Battista (Forza Italia), all’ex consigliere Udc al Comune di Milano Emilio Santomauro, e ad altre 9 persone. La vicenda è quella raccontata da Report il 18 novembre 2012 con l’inchiesta “La banca degli amici” di Sigfrido Ranucci, con la collaborazione di Giorgio Mottola.
Le accuse sono a vario titolo associazione per delinquere, appropriazione indebita, riciclaggio e corruzione privata. Ponzellini, secondo gli inquirenti, avrebbe creato “una struttura parallela e deviata” all’interno di Bpm per distribuire oltre 233 milioni di euro di presunti finanziamenti illeciti anche “a soggetti segnalati da ambienti politici o imprenditoriali”, ottenendo in cambio presunte mazzette per circa 2,4 milioni di euro. Nella lunga lista di clienti, non indagata, la parlamentare Daniela Santanché. Secondo quanto emerge dalle intercettazioni, la nomina di Massimo Ponzellini sarebbe stata “sponsorizzata” dall’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il processo si aprirà il prossimo 16 giugno.
(19 febbraio 2015)
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